Colpa medica: danno da perdita di chance.

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Il danno da perdita di chance si verifica quando si ha la perdita della possibilità di conseguire un bene. Nel caso della responsabilità medica, il bene in questione è il bene della vita.

Immaginiamo che un medico effettui una diagnosi errata, non rilevando la presenza di una malattia. A causa di questo errore medico il paziente non può essere sottoposto all’intervento, che gli avrebbe permesso non per forza di salvarsi ma semplicemente di vivere più a lungo o vivere in maniera più dignitosa.

La chance dal punto di vista giuridico.

È necessario distinguere la chance dalla mera aspettativa. L’aspettativa  si riferisce alla posizione di attesa di un effetto acquisitivo; la chance è un’entità patrimoniale a sé stante consistente nella perdita di un’occasione.

Il danno da perdita di chance secondo la Corte di Cassazione.

Secondo la Cassazione civile sez. VI, con la sentenza del 14/11/2017 n. 26850, il danno da perdita di chance è diverso dal danno biologico. Quest’ultimo è un danno non patrimoniale derivante da una lesione all’integrità fisica o psichica di un soggetto; il danno da perdita di chance è un danno patrimoniale attuale in proiezione futura.

Liquidazione del danno.

Il giudice deve quantificare il danno equitativamente, tenendo conto delle effettive possibilità di vita o miglioramento della qualità della vita come conseguenza di un conforme alle linee guida del professionista sanitario.

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