Legal Sharing
E se fosse possibile condividere le spese per l’assistenza legale con altre persone?
In questa pagina vediamo le caratteristiche di una innovativa concezione del rapporto avvocati-clienti, il Legal Sharing.
Cos’è il Legal Sharing?
Il “Legal sharing” è un nuovo modo di concepire il rapporto fra clienti e professionisti del settore legale. Fortemente ispirato alla “Sharing Economy”, questo nuovo modello consiste nella condivisione di un unico team professionale, fra clienti che si trovano nella stessa condizione.
Questa “condivisione” è possibile quando a casi identici possono darsi identiche soluzioni, in un unico contenzioso risolvibile con il medesimo studio e qualche piccolo adattamento al caso concreto.
Con l’avvento dell’online è possibile incontrare più persone con lo stesso bisogno e affidarsi a professionisti disponibili a condividere -con tutti e fra tutti- lo studio e gli aggiornamenti che rispondono a quel bisogno.
Quali vantaggi?
La condivisione fra più clienti degli stessi avvocati porta dei vantaggi indubbi per entrambe le parti:
- Per i clienti significa diminuire fortemente il costo del professionista, che viene distribuito fra più persone, pur fruendo della piena esperienza dello stesso professionista.
- Per i professionisti significa ottimizzare il proprio sapere e concentrarsi su esso, nella prospettiva di offrirlo a chiunque ne avesse bisogno, con un pagamento adeguato al lavoro prestato equamente per tutti.
Come lo applica LegalArs?
LegalArs ha nella sua natura l’innovazione, anche di un settore “tradizionalista” come quello legale, e fa propria la cultura della Sharing Economy.
Il Legal Sharing per noi si concretizza in tre semplici elementi:
- Gli avvocati che hanno studiato un particolare contenzioso (un insieme di casi simili con argomentazioni e azioni replicabili) mettono a disposizione le loro competenze in casi identici che formano virtualmente un unico contenzioso;
- LegalArs procede poi con la formazione di gruppi “virtuali”, composti da tre clienti, i quali, seppur divisi per trattazione e giudice competente, condividono equamente lo studio e altre attività che li accomunano.
- Tutto ciò è frutto di un attento studio del tariffario contenuto nel D.M. n.55/2014 e delle possibilità ivi previste di deroghe alle tariffe medie.