Proprietà intellettuale: distinzioni e tutela per gli inventori.
Con il termine “proprietà intellettuale” ci si riferisce a tutti i frutti dell’ingegno umano. Dal punto di vista giuridico, si tratta di beni immateriali (opere artistiche o letterarie ecc.) sui quali l’inventore ha un monopolio d’utilizzo. Gli studiosi, recentemente, hanno ritenuto utile distinguere la proprietà intellettuale (“espressione della conoscenza”) dalla proprietà industriale, con la quale si indicano quelle invenzioni che comportano una innovazione tecnologica.
La proprietà intellettuale, intesa in senso generale, è un concetto composto da tre macro-aree: diritto d’autore, diritto dei brevetti e diritto dei marchi.
Il diritto d’autore è disciplinato dalla legge 22 aprile 1941, n. 633 ( qui trovi il testo) mentre i brevetti ed i marchi sono tutelati dal Codice della proprietà industriale. Nonostante le fonti di disciplina separate, i tre diritti hanno la medesima disciplina processuale.
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Diritto d’autore.
Il diritto d’autore è quel diritto che permette di rivendicare la paternità di opere letterarie, cinematografiche, architettoniche e così via. Puoi trovare un elenco esaustivo delle opere protette qui. Se qualcuno usa impropriamente la tua opera, l’unica cosa che devi provare è di vare creato per primo l’oggetto su cui si discute. A tal fine è consigliato, ma non obbligatorio, effettuare un deposito dell’opera presso un ente che ne certifichi la data di deposito.
La proprietà dei marchi.
Il marchio è qualsiasi segno suscettibile di essere rappresentato graficamente. Parliamo di: disegni, cifre, lettere, combinazioni o tonalità cromatiche in grado di distinguere i prodotti di un’azienda. Esempio classico è la mela della Apple Inc. Considerato che il marchio richiama immediatamente alla memoria l’azienda che lo utilizza e la sua reputazione, per proteggersi da eventuali abusi è necessario registrare il marchio. Poiché esistono diversi tipi di marchio, esistono adempimenti diversi e dati diversi da tenere in considerazione per i singoli tipi di marchio da registrare. Per questo motivo è raccomandata l’assistenza di un consulente per ricevere una protezione adeguata.
La proprietà intellettuale dei brevetti.
Il brevetto è un titolo che permette di produrre e commercializzare l’invenzione, in esclusiva, nello stato in cui il brevetto è stato registrato. È possibile brevettare qualsiasi tipo di prodotto innovativo (dispositivi elettronici, oggetti d’uso quotidiano ecc.) o procedimenti, anche chimici, per ottenere un determinato prodotto. Bisogna solo rispettare alcune condizioni previste dalla legge. Il suo deposito richiede un lavoro un pò più tecnico e articolato dei precedenti. infatti, non è sufficiente depositare una descrizione generica dell’oggetto inventivo ma è necessario preparare un testo (dal carattere tecnico) che faccia capire in cosa consiste esattamente l’invenzione, evidenziandone gli aspetti innovativi.
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