Registro delle imprese: l’ufficio anagrafe per le imprese.

Il registro delle imprese è un registro pubblico diviso in due sezioni ( ordinaria e speciale ), tenuto dall’ufficio del registro delle imprese presso la Camera di commercio di ogni provincia, in cui sono contenuti tutti gli atti che rispecchiano la vita di un’impresa. Potremmo definirlo come l’ufficio anagrafe per le società e tutti quegli enti che svolgono un’attività economica.

Con la sua istituzione sono stati unificati sotto un’unico registro due autonomi registri: il registro delle ditte ed il registro delle società. Il suo ruolo è di particolare importanza sia per chi ha una società sia per chi intrattiene rapporti con quest’ultima. 

Il pregio del registro delle imprese per l’imprenditore.

Per quanto riguarda l’imprenditore, il registro delle imprese è una tappa imprescindibile per ciò che va dalla costituzione della società alla sua estinzione. Nel momento in cui viene depositato un atto al suo interno, il registro sprigiona la sua triplice efficacia:

• efficacia dichiarativa, quando un atto viene depositato è opponibile ai terzi perché, essendo pubblico il registro, chiunque può preventivamente prenderne visione;
• efficacia costitutiva, significa che l’atto inizia a produrre effetti nel momento del deposito;
• efficacia di pubblicità-notizia, significa semplicemente che l’atto depositato è ora consultabile pubblicamente, viene in risalto quindi lo scopo informativo del registro. 

Per capire meglio: se, in un processo, l’amministratore della società X volesse utilizzare a suo sostegno un atto ( es., l’atto costitutivo o l’atto di estinzione della società ), questo potrà essere validamente utilizzato solo se iscritto nel registro delle imprese.

Una sicurezza per i terzi.

Passiamo al punto di vista di chi, ad es., conclude un contratto con una società o una fondazione.  

In questo caso il registro non è meno importante, perché in presenza di qualsiasi dubbio possiamo recarci presso lo sportello della camera di commercio, o visitare il sito http://www.registroimprese.it/, e consultare:

• l’atto costitutivo;
• atti modificativi dell’atto costitutivo, dello statuto o patti sociali;
• atti relativi ad operazione finanziarie;
• atti che riguardano gli amministratori e gli organi di controllo.

Oltre a questi, sono numerosi gli altri atti sottoposti all’obbligo di registrazione, che non ho inserito per ragioni di prolissità. Rimane comunque fermo il principio secondo cui, gli atti che devono necessariamente essere iscritti nel registro delle imprese sono solo quelli indicati tassativamente dalla legge. 

Per guardare il registro delle imprese da un’altra angolazione ti consiglio di dare un’occhiata a: Cancellazione della società e incapacità processuale; Marchio d’impresa: alcune novità provenienti dall’Europa.

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